CORSIEVENTI

I racconti della 5ªC il giorno dopo

we 27/28 Giugno 2020

Agriturismo Rio Verde

via Mongardino, 8 - Sasso Marconi

Tutti insieme a fine giornata

Domenica mattina passeggiata nel bosco. Qui siamo nel viale dei Tigli

Dopo una mattinata di preparazione sfida sulla slackline

Domenica pausa pranzo

Domenica pomeriggio Biodanza “Leggerezza” 

Prove di abilità senso-percettivo e orientamento

Tratto finale della passeggita. “il piacere di lasciarsi andare”

Pilates. Esercizi di allungamento e flessibilità. 

Tutti in fila nel sentiero del bosco

“Buon giorno signor Albero”. Meditazione sotto la grande Quercia

Momenti di gioia e divertimento durante la pratica di un esercizio

Nel giardino della villa facciamo tappa per onorare l’abbondanza

Contribuisci alla divulgazione
del benessere

Sono a piedi nudi in un grande prato e ho gli occhi bendati. Tengo in mano una corda, sono l’ultima in una fila di quattro persone di cui una, la prima, in testa ha la responsabilità di guidarci e decidere la direzione. Noi tre, tenendo la corda in mano, ci dobbiamo fidare ed affidare a lei. Siamo a due passi da Bologna, in una bellissima tenuta in collina, fra prati e alberi secolari. L’atmosfera è di condivisione di esperienze in un clima di ripartenza, dopo il difficile periodo appena trascorso, che ha lasciato segni profondi in ciascuno di noi. Ora è il turno della fiducia. Siamo tutte e quattro pronte. Con gli occhi chiusi, attendo il segnale per cominciare a muovere i primi passi e soprattutto in quale direzione doverli fare. Sono serena, i miei piedi sono ben radicati a terra. Così nudi sono ben predisposti a farsi accarezzare dall’erba fresca. Ecco che la corda comincia a comunicarmi qualcosa: sta tirando verso destra e io, con cautela e lentamente mi muovo a piccoli passi in quella direzione, cercando si seguire fedelmente, senza errori, il percorso. Poco dopo non sento più nulla. Il mio intuito mi dice che chi mi precedere sta aspettando altri segnali. Ci sarà sicuramente un cambiamento, ma io aspetto, fiduciosa perché non è ancora il momento di muoversi. E sono lì, sull’erba fresca, ben radicata coi piedi per terra. Mi rassicuro pensando al senso di responsabilità delle mie compagne perché siamo tutte legate in questa esperienza dalla quale vogliamo uscire illese ma soprattutto vittoriose! La corda torna a muoversi, questa volta ancora più a destra e avverto che il mio corpo si deve girare quasi di 45 gradi e io eseguo, attenta e fiduciosa attaccandomi a quella corda che rappresenta il mio appiglio e la mia bussola; in ogni caso comunque, male che vada, potrei decidere se sia il caso di fermarmi nel caso avvertissi del pericolo. Sono molto nel mio presente con il mio corpo e la mia mente. Poi di nuovo ancora nulla: raggiunta la posizione, la corda tace ancora in attesa di una nuova direzione. Il tutto si svolge nel giro di pochi minuti. Dopo aver eseguito ancora un altro paio di spostamenti, il gioco finisce. Gratificate e leggere, in sintonia col mood delle esperienze che stiamo facendo. Riflessione e deduzione: il clima di fiducia era già stato preparato prima, ok. Ma quando ero lì a occhi chiusi com’è andata? Ho capito che la fiducia non era riposta solo nelle persone del gruppo e nella corda. La fiducia principalmente l’ho avvertita quando, al buio, senza sapere dove fossi, ho capito che potevo fidarmi delle mie sensazioni. La calma che mi dava la terra, la capacità di concentrarmi ascoltando le mie emozioni, mi risuonavano dicendomi: tranquilla, aspetta la corda e seguila con cautela. Poi aspetta di nuovo e non muoverti. E no che non mi muovevo! E attendevo in silenzio gli altri segnali. E sempre coi piedi ben radicati alla terra. Morale: se non ti fidi delle tue sensazioni, non muoverti. Se la tua guida interiore non sa in che direzione andare, aspetta i segnali della sicurezza. La corda docet!
Francesca
E' stata un esperienza bellissima che mi ha ridato energia fino al profondo del cuore, quell'energia che come al solito riesce a sprigionare il gruppo che tu sai coinvolgere. Grazie, grazie.
Terry
E' stata una esperienza davvero entusiasmante, ricca e piacevole. Si sono alternati momenti di condivisione, di ascolto della natura che ci circonda e del nostro mondo interiore a momenti di puro divertimento e gioiosità. La consiglio a tutti quelli che vogliono staccare dalla quotidianità, cercare un angolo di tranquillità e ritrovarsi.
Angela
L'esperienza del we è stata emozionante, nella misura in cui ho affrontato una situazione sicuramente nuova, e quindi sconosciuta, e che difficilmente mi sarei avvicinato anche solo qualche mese fa'. Come avevo detto nel momento di condivisione, la mia lettera "C" vale per comprensione, ovvero ho capito che la natura e le persone, specialmente quando sono aperte ed accoglienti, possono offrire sensazioni di appagamento , di gratitudine alla vita. Comprensione quindi che ci possono essere altre esperienze che possono veramente farti sentire in armonia con quello che ci circonda.....Grazie di cuore a presto.
Marcello
Contatto pieno con me stessa e la natura. Sensazione di libertà. Svuotamento della mente dai pensieri. Lo sapevate che la quercia e l'abete hanno un'anima e un significato? quante belle cose si possono imparare! La forza del gruppo. Condivisione e accoglienza: la gioia di vedere sorridere in cosi' poco tempo persone immerse nel dolore e nella loro sofferenza, il cuore che magicamente si apre in maniera naturale che quasi non te ne accorgi, qualcuno che ti ringrazia per ciò che neppure sai di avere fatto, semplicemente perchè eri presente e per ciò che sei. Scambi di energia e positività. Crescita interiore personale. Coraggio. Vanni come un direttore d'orchestra ha miscelato con armonia le diverse tecniche, facendo suonare ciascuna nota (ogni partecipante) permettendoci di comporre ognuno la propria musica. E infine, sublime il bagno di Gong e il concerto di campane al Quarzo per imprimere questo week end di piacevole lavoro nel mio cuore. Grazie Infinite.
Elna
Rio Verde, luogo splendido, pieno di armonia e di energia positiva, è stato la cornice ideale e sicuramente, potrà essere la sede di prossime iniziative. Il lavoro di integrazione corpo, mente e cuore, ideato e condotto da Vanni con la collaborazione di Maria Pia, insegnante di biodanza e Nivea insegnante di pilates, è stato intenso e bellissimo. La partecipazione è stata entusiasta e molto numerosa, anche al di là delle aspettative. Abbiamo visto tante persone arrivate al seminario chiuse, appesantite dal periodo difficile che stiamo vivendo, aprirsi alla fiducia, al sorriso, alla profonda leggerezza. Questo il più grande successo, quello che dà la spinta per ideare sempre nuovi progetti.
Giulia
Dopo 4 mesi in casa, con la convinzione che sia l’unico posto sicuro al momento, non è stato facile decidere di riaprirsi verso l’esterno. Devo ammettere che all’arrivo del primo giorno sono scesa dalla macchina con timore e con poca voglia. Ho iniziato a salutare tutti Voi, a conoscere nuove facce e già capivo che mi stavo facendo del bene. Poi ho tolto le scarpe ed ho riscoperto la meraviglia del contatto dei piedi con la terra. Ho capito che la mia diffidenza poteva svanire proprio ripartendo da lì, dal contatto con la natura e con me stessa. E così magicamente, grazie alla bellezza del posto, grazie alle belle idee di Vanni, di Nivea di Maria Pia, grazie alla potente quercia e ai dignitosi cipressi sono tornata in contatto con la natura, con Voi e con me stessa. Al ritorno ho sentito la fiducia nella Vita, ed il cuore finalmente riaperto. Grazie Vanni, grazie Nivea, grazie Maria Pia, grazie a Tutti coloro con cui abbiamo potuto condividere questa bella esperienza e grazie a chi ci ha ospitato.
Giovanna
Sono stata molto bene (a parte il finale inatteso), le cose che abbiamo fatto le ho trovate davvero , belle , interessanti, nutrienti e anche divertenti ! Non avevo mai fatto nulla con te ma da tempo desideravo conoscerti e anche andare a Pacina e quella del 27 e 28 è stata una bella occasione davvero. Un'altra cosa preziosa per me è la volontà e l'opportunità di parlare e vivere le nostre emozioni e sentimenti e non sempre si può fare ma quello che voglio è cercare sempre più contesti dove questa possibilità di espressione esiste. Quando parlo di emozioni intendo anche il lavoro col corpo perchè sono cose strettamente legate e inscindibili. Credo che in un percorso di crescita personale non possa prescindere da nessuno di questi due aspetti ai quali aggiungiamo la spiritualità di ognuno di noi. Tutto ciò che abbiamo vissuto insieme nella natura mi fa sentire sempre di più quanto ne facciamo parte, quanto SIAMO anche noi natura! Mi sono trovata molto bene anche con il gruppo che; pur essendo fatto di persone coese e con un vissuto importante tra loro e con te , hanno saputo accogliere e condividere. Spero possiamo ritrovarci presto.... un'altra cosa che ho sentito e sento sempre più è che ci meritiamo e abbiamo il dovere di nutrirci maggiormente di ciò che ci fa stare bene, che amiamo, in cui crediamo. Penso che così come con il cibo dobbiamo mangiare per nutrirci e non solo per riempirci, così per le cose e le relazioni con cui ci riempiamo la vita dobbiamo andare nella direzione che ci nutre e accarezza il cuore. Col cibo" lavoro bene" da decenni.... col resto mi impegnerò sempre di più! Insomma questi due giorni... voto 9 con frattura! Ps. un'altra C.....CURA Grazie e a presto
Catia
Vorrei esprimere la mia gratitudine per un altra esperienza divertente, nutriente e profonda che ho vissuto! Grazie a te Vanni per avere sempre nuove idee e proposte che mi hanno fatto scoprire una parte importante di me, grazie ai nostri vecchi e nuovi "compagni di viaggio" sempre presenti con il cuore, grazie alla vita che affrontata con fiducia ci dà tante opportunità e grazie alla natura... Questo posto è splendido!
Laura